Le Grotte

Le Vallate di Santa Caterina dello Ionio risultano interessate da antichi insediamenti rupestri, cavità scavate nella roccia arenaria, adibite a ripari o abitazioni. 

Mediante apposite ricognizioni e grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale guidata da Domenico Criniti e dall’assessore Raffaele Giannini  e di cittadini caterisani, siamo riusciti ad individuare oltre venti grotte ad uso abitativo. 

Alcune di queste presentano dimensioni notevoli, talvolta sono in comunicazione visiva con quelle del versante opposto, oppure adiacenti le une alle altre o ubicate in prossimità di palmenti.

All’interno dei ripari si evidenziano spesso tracce di fumo, focolari, nicchie e incisioni sulle pareti.

Le grotte scoperte nel territorio di S. Caterina presentano tutte dimensioni e caratteristiche tipologiche abbastanza simili, con un ampio accesso; alcune hanno al loro interno delle nicchie di diversa forma e dimensione, funzionali forse a ospitare recipienti, manufatti o altri utensili di uso domestico.

In rari casi, si osservano, analogamente ai palmenti, incisioni di croci sulle pareti.

Un caso per ora isolato rimane la traccia parietale di una chiesetta rupestre nei pressi del Ponte sul torrente Lunari. Il piccolo edificio di culto è stato distrutto probabilmente per la costruzione della strada e del  ponte; rimangono visibili le tracce del tetto di copertura con due spioventi e i fori delle travature in legno. Singolari sono le numerose croci incise sulla parete. Da questo punto si può vedere l’apertura di una grotta sul fondo-valle sulle cui pareti sono incise una croce greca ed una a due braccia.